di Maria Luisa Melo
Ciao Emilio, ti invio questa POESIA-BALLETTO sul Terremoto di Haiti, che appartiene al mio 7 libro: MUSICANDO LA VITA del 2011 e non pubblicato. Ho pensato di inviartela perché sono passati 4 anni dal grande terremonto… ma purtropo i mezzi di comunicazioni non ne parlano più. Con questa mia poesia è un invito per ricordare…
Il Mondo si è fermato
terremo staticamente
a Haiti…
C’è un mutismo mutilato,
seppellito dalle macerie
e con odore aspro
di sanguelacrime…
In punta di piede frantumati
dal Dolore e dalla Tragedia…
… la Vita,
vestita di nero lutto,
si aggira sconsolata
nella sua Dignità Vividamente
Opaca e Affranta…
Stende le sue Mani
per cullare i corpi inerti…
… per poi donarli
alla Morte Taciturna…
Non è una consegna…,
è un dialogo:
– “ Ti dono i miei Figli…
Abbi cura di loro…” ( La Vita)
– “ Tu mi doni i loro
corpi martoriati…
ma sappi che le loro anime,
splendentemente,
vivono!!!
nella Delizia dell’Eternità… ”
( La Morte)
Tutto sembra finito…
… quando all’improvviso
dei Flauti Celesti
illuminano
la Vita…
per asciugare le sue lacrime,
soffiare sulla Linfa Infinita
d’Amore e di Compassione…
Lentamente…
le altre vite guariscono…
Il Mondo è Vivo… !!!
E mentre l’Umanità danza
una rinnovata Speranza…
… la Vita rimane
in un silente
silenzio
per pronunciare, uno ad uno,
i nomi dei suoi Figli
Assenti…