di Emilio Esbardo
BERLINO 23 GIUGNO 2016. Incontro disteso ed armonioso tra Angela Merkel e il neoeletto Cancelliere austriaco Christian Kern, nonostante il rischio Brexit, e i numerosi problemi che ledono attualmente l’Europa.
Dopo i dissapori tra il governo tedesco ed austriaco, i due leader hanno sottolineato all’unisono il bisogno di una strategia politica comune per risolvere il problema dei rifugiati, per combatterne le cause e per proteggere meglio i confini europei.
Entrambi si sono detti d’accordo ad un impegno equo da parte di tutti i Paesi dell’Unione Europeo nell’affrontare l’urgente questione.
“Si tratta di dimostrare che l’Europa propone un progetto solidale”, ha affermato, Christian Kern, durante la conferenza stampa, consapevole dell’arduo compito che lo aspetta di fronte agli elettori austriaci.
Il suo predecessore Werner Faymann, per aver avallato all’inizio la politica di Angela Merkel, è stato fortemente contestato e costretto alle dimissioni. Inoltre c’è la spinosa questione del Partito della Libertà Austriaco (FPÖ – nazionalista e di destra populista), che ha un alto indice di gradimento nella popolazione.
Christian Kern si è posto, dunque, il compito di guadagnare di nuovo la fiducia dei suoi concittadini e di convincerli a sostenerlo nelle sue decisioni.
Se in passato vi sono state delle incomprensioni tra i Germania ed Austria, esse sembrano essere state risolte. Parola dei due capi di Stato.