Dopo due ore di attesa verso le 22:00 giornalisti e fotoreporter hanno visto giungere Sigmar Gabriel, il Presidente federale dell’SPD, visibilmente molto teso ed emozionato, nella sede centrale presso la Willy-Brandt-Haus.
250 rappresentanti del partito si sono riuniti per discutere su una possibile unione con la CDU/CSU per la formazione del nuovo Governo.
I giornalisti aspettavano con impazienza anche notizie del candidato cancelliere Peer Steinbrück, che come da aspettativa ha annunciato ai suoi compagni di non candidarsi per un posto da ministro se avverrà l’alleanza CDU/CSU e SPD. Inoltre si è addossato tutte le responsabilità per il misero risultato elettorale.
Steinbrück ha deciso inoltre di non accettare più una carica di dirigente del partito ma di voler continuare ad agire dietro le quinte e di continuare a lavorare come membro del parlamento.
Le condizioni con la CDU verranno valutate passo per passo e le decisioni verranno prese sempre dopo altre grandi riunioni con i più grandi membri del partito. Per quanto riguarda la decisione definitiva dell’alleanza saranno all’incirca direttamente 470.000 socialdemocratici ad esprimersi: cosa questa che non ha precedenti nella storia della Repubblica Federale.
A portare avanti le trattative saranno Sigmar Gabriel, Frank-Walter Steinmeier, Olaf Scholz, Andreas Nahles, Peer Steinbrück e Hannalore Kraft.
È proprio Hannalore Kraft, vicepresidente dell’SPD e presidente dei Ministri della Renania Settentrionale-Vestfalia (lo Stato federale più popolato della Germania), ad avere le maggiori obiezioni nell’alleanza con la CDU, che ha affermato che si oppone ad essere la “ruota di scorta” di Angela Merkel.
Anche i Verdi nel frattempo si sono aperti al dialogo con Angela Merkel, che avverrà senza pregiudizi di sorta, come hanno dichiarato i dirigenti del partito. Nel loro caso, però, l’alleanza è molto più difficile e complicata, perché con la CDU non potrebbero portare avanti al 100% la loro politica di transazione energetica.
Secondo gli ultimi sondaggi la maggioranza della popolazione tedesca desidera la grande coalizione CDU/CSU e SPD.
Sigmar Gabriel, dopo aver affermato ai giornalisti, di andare sicuri e confidenti alle trattative con la CDU, ha risposto fugacemente alla domanda di un giornalista riguardante il secondo peggior risultato elettorale della storia dell’SPD.
Di questo ne discuteremo alla prossima riunione, ha detto abbandonando la sala.
di Emilio Esbardo