In Svizzera è passato il referendum sulla regolamentazione degli stipendi dei manager, che potrebbe influenzare anche il resto d’Europa.
È un fatto assodato, che soltanto le forti proteste pubbliche, hanno portato Vasella, il manager di Novartis, la multinazionale casa farmaceutica, a rinunciare alla cifra spropositata di 60 milioni di euro.
Leggendo l’ottimo articolo di Holger Steltzner Der Lohn der Manager (lo stipendio dei manager) su il Frankfurter Allgemeine Zeitung, si apprende con disgusto che la somma più alta pagata finora è stata quella a Jack Welch, che ha ricevuto 420 milioni di dollari al termine del suo operato per la General Electric.
Il signor Zetsche della Daimler ha un’assicurazione pensionistica di 39 milioni di euro.
La cosa più assurda è che gli stessi Manager, una citazione sempre nello stesso articolo, parlino di una saggia autoregolamentazione dell’economia.
Secondo l’analisi del giornalista Steltzner, anche in Germania si è formato il consenso politico per una regolamentazione basata su delle leggi ben determinate. È importantissima la citazione:
Se i Capi di Governo vogliono realmente mercati finanziari più stabili, devono costringere le banche, a rischiare molto di più con il proprio capitale, come prevedono le nuove regole di Basilea.